Sono oltre 120 le stampe presenti nella straordinaria collezione permanente di Escher a Palazzo, che espone le opere più conosciute di M.C. Escher (1898-1972) in un’ambientazione regale: l’ex palazzo d’inverno della regina madre Emma.
Scopri Maurits Cornelis Escher, un artista che non ha mai perso la curiosità per il meraviglioso mondo che lo circondava. L’incisore e grafico più famoso dei Paesi Bassi affascina grandi e piccini con i suoi universi immaginari, in cui illusione e incanto la fanno da padrone.
Illustrare lo sviluppo di Escher in quanto artista è uno degli obiettivi principali del museo: i lavori giovanili, in cui Escher esplorò il suo talento, consistono di dettagliate incisioni su legno raffiguranti persone e impareggiabili rappresentazioni della natura e dei paesaggi; nelle sue opere più mature, l’artista creò invece tassellature, metamorfosi e illusioni ottiche rivoluzionarie. Le sue stampe, giocose e incantevoli, sono da sempre una copiosa fonte di ispirazione per matematici, cineasti e architetti di tutto il mondo.
Ammira i celebri capolavori dell’artista, che coronano una carriera già di per sé straordinaria. Ad esempio, Giorno e notte (1938), in cui un tipico paesaggio rurale olandese si trasforma in uno stormo di uccelli. Oppure Relatività (1953), un classico senza tempo in cui sembrano coesistere molteplici realtà e l’artista sfida la gravità. E, ovviamente, il pezzo forte della sua produzione: l’imponente Metamorfosi III (1967-1968), opera di ben sette metri di lunghezza che rappresenta l’interpretazione ultima delle tematiche chiave dell’artista, ovvero l’eternità e l’infinito. Scopri Escher: maestro della metamorfosi, re dell’illusione ottica e mago delle stampe!
Esplora il mondo di Escher
Al secondo piano, potrai guardare il mondo con gli occhi di Escher grazie a un’esposizione interattiva. Sperimenta con la vista e il tatto, ed entra nel fantastico mondo dell’artista. Immergiti nelle sue illusioni e cresci o rimpiccolisci a dismisura in pochi secondi. Avvicinati all’immaginario di Escher realizzando una tassellatura o giocando con figure impossibili.
La sala Op-art mette alla prova i limiti del possibile: le opere sembrano muoversi, ma in realtà sono i tuoi movimenti a creare quest’illusione. Grazie alla magnifica installazione Langenfelder Lichtwand per Escher a Palazzo di Otto Piene, membro del collettivo artistico tedesco Zero, diventerai parte integrante di uno spettacolo creato dalla luce in continuo movimento. Sarà un’esperienza indimenticabile!
La regina madre Emma (1858-1934) abitò e lavorò in questo edificio dal 1901 fino al suo decesso. Qui, inoltre, era solita ricevere familiari e ospiti ufficiali. Dopo la sua morte, queste sale furono utilizzate da altre tre regine: Guglielmina, Giuliana e Beatrice. Costruito ormai più di due secoli fa, il palazzo si trova nell’attuale quartiere museale dell’Aia, nel Lange Voorhout, uno dei viali più belli di tutta l’Olanda, ed è l’unico edificio pubblico cittadino in cui è ancora possibile immergersi in un’atmosfera regale.
Al suo interno è inoltre possibile ammirare lo straordinario parquet realizzato dall’artista minimalista americano Donald Judd e gli spettacolari lampadari di Hans van Bentem.